Neucyber è una tecnologia di interfaccia cervello-computer (BCI) sviluppata dalla Beijing Xinzhida Neurotechnology in Cina, presentata come concorrente di Neuralink di Elon Musk. Questa tecnologia avanzata è stata introdotta al pubblico durante il Forum Zhongguancun 2024, segnando un passo significativo nel campo delle interfacce cervello-computer. Neucyber ha dimostrato la sua efficacia permettendo a una scimmia di controllare un braccio robotico tramite comandi mentali. Il sistema è composto da una matrice di microelettrodi flessibili, un sistema di acquisizione dei segnali neurali ad alta velocità con mille canali e un algoritmo di decodifica neurale generativa che interpreta i segnali cerebrali e li traduce in azioni.
Come funziona Neucyber
Neucyber è una tecnologia avanzata di interfaccia cervello-computer (BCI) che permette di tradurre i segnali cerebrali in comandi per controllare dispositivi esterni, come bracci robotici. Il funzionamento di Neucyber si basa su tre componenti principali: una matrice di microelettrodi flessibili, un sistema di acquisizione dei segnali neurali ad alta velocità e un algoritmo di decodifica neurale generativa.
Matrice di microelettrodi flessibili
La matrice di microelettrodi flessibili è il primo elemento chiave del sistema Neucyber. Questi microelettrodi, estremamente sottili e flessibili, vengono impiantati nel cervello e sono in grado di rilevare i segnali elettrici prodotti dai neuroni. Grazie alla loro flessibilità, questi elettrodi possono adattarsi alla morfologia del tessuto cerebrale, riducendo al minimo l’invasività e migliorando la compatibilità a lungo termine. Questa caratteristica è cruciale per ottenere registrazioni stabili e precise dei segnali neurali.
Sistema di acquisizione dei segnali neurali ad alta velocità
Una volta catturati i segnali dai microelettrodi, essi vengono trasmessi a un sistema di acquisizione ad alta velocità. Questo sistema è in grado di gestire migliaia di canali simultaneamente, elaborando una grande quantità di dati in tempo reale. La rapidità e l’efficienza di questo sistema sono essenziali per garantire che i segnali neurali siano acquisiti con la minima latenza possibile, permettendo così una risposta immediata da parte del dispositivo controllato.
Algoritmo di decodifica neurale generativa
Il passo finale nel processo di Neucyber è l’interpretazione dei segnali neurali tramite un algoritmo di decodifica neurale generativa. Questo algoritmo utilizza tecniche di intelligenza artificiale per analizzare i pattern dei segnali neurali e tradurli in comandi comprensibili per i dispositivi esterni. Ad esempio, nel caso del braccio robotico, l’algoritmo decodifica l’intenzione del soggetto di muovere il braccio e trasmette i comandi appropriati al dispositivo, permettendo movimenti fluidi e precisi basati esclusivamente sui pensieri dell’utente.
Differenze tra Neucyber e Neuralink
Neucyber e Neuralink sono entrambe tecnologie avanzate di interfaccia cervello-computer (BCI), ma presentano alcune differenze chiave nei loro approcci, componenti tecnologiche e stadi di sviluppo.
Origine e sviluppo
Neuralink è stata fondata da Elon Musk nel 2016 con l’obiettivo di sviluppare un’interfaccia diretta tra il cervello umano e i computer. La società è basata negli Stati Uniti e ha rapidamente guadagnato attenzione globale grazie alle risorse significative e alla visione di Musk. Neucyber, d’altra parte, è stata sviluppata dalla Beijing Xinzhida Neurotechnology in Cina, con un forte supporto governativo e presentata per la prima volta al Zhongguancun Forum 2024. Questo forum è noto come la “Silicon Valley” cinese, segnalando l’impegno della Cina nel settore high-tech.
Tecnologia e componenti
Neuralink utilizza microelettrodi flessibili collegati a un chip implantabile che può essere installato nel cervello tramite un robot chirurgico. Questi elettrodi sono progettati per essere meno invasivi e più sicuri rispetto ai metodi tradizionali di elettrodi rigidi. Neucyber utilizza anche microelettrodi flessibili, ma si distingue per il suo sistema di acquisizione dei segnali neurali ad alta velocità e un algoritmo di decodifica neurale generativa avanzato, che permette un’elaborazione rapida e una traduzione precisa dei segnali cerebrali in comandi per dispositivi esterni.
Stadi di sviluppo e test
Neuralink ha già condotto una serie di test su esseri umani, concentrandosi su applicazioni mediche come il trattamento di malattie neurologiche e la possibilità di ripristinare la funzione sensoriale e motoria. Un esempio recente è il progetto Blindsight, che mira a restituire la vista ai non vedenti tramite simulazioni in tempo reale. Neucyber, al contrario, è ancora nella fase di sperimentazione animale. I test hanno mostrato risultati promettenti, come la capacità di una scimmia di controllare un braccio robotico, ma la tecnologia non è ancora stata testata su esseri umani.
Applicazioni e futuro
Le applicazioni previste per entrambe le tecnologie includono trattamenti per condizioni neurologiche, interazioni avanzate uomo-macchina e potenzialmente il miglioramento delle capacità umane. Tuttavia, Neuralink, essendo più avanzata nei test clinici sugli esseri umani, ha un vantaggio in termini di implementazione a breve termine. Neucyber, con il suo supporto governativo e le risorse significative investite in Cina, ha il potenziale per emergere come una tecnologia concorrente formidabile nel medio-lungo termine.
Obiettivo potenziamento cognitivo
Uno degli obiettivi principali di Neucyber è il potenziamento cognitivo, un concetto che si riferisce all’amplificazione delle capacità cognitive umane attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Neucyber mira a raggiungere questo obiettivo mediante l’integrazione diretta tra il cervello umano e i computer, permettendo una comunicazione bidirezionale e un’interazione fluida con dispositivi esterni.
Il potenziamento cognitivo tramite Neucyber potrebbe coinvolgere diverse applicazioni pratiche. Innanzitutto, la tecnologia potrebbe migliorare le capacità di apprendimento e memoria. Attraverso la registrazione e la stimolazione dei segnali neurali, sarebbe possibile facilitare processi di memorizzazione più rapidi ed efficienti, potenziando così l’acquisizione di nuove informazioni e abilità.
Un altro aspetto del potenziamento cognitivo riguarda l’aumento della concentrazione e dell’attenzione. La capacità di Neucyber di monitorare e modulare l’attività cerebrale potrebbe essere utilizzata per ottimizzare i livelli di attenzione, migliorando la produttività e la capacità di concentrazione su compiti specifici. Questo potrebbe avere applicazioni significative non solo nell’ambito educativo, ma anche in contesti lavorativi e professionali dove l’attenzione sostenuta è cruciale.
Inoltre, Neucyber potrebbe essere utilizzato per migliorare la risoluzione dei problemi e il pensiero critico. Attraverso l’analisi dei pattern neurali associati al ragionamento e alla decisione, la tecnologia potrebbe fornire feedback in tempo reale e suggerimenti per ottimizzare questi processi cognitivi. Questo tipo di supporto potrebbe risultare particolarmente utile in situazioni che richiedono un alto livello di analisi e decisioni rapide, come la gestione di emergenze o l’analisi di dati complessi.
Infine, il potenziamento cognitivo tramite Neucyber potrebbe includere anche l’interfaccia con tecnologie di realtà aumentata e virtuale, creando esperienze immersive che migliorano l’apprendimento e l’interazione con l’ambiente digitale. Queste applicazioni potrebbero rivoluzionare i campi dell’educazione, dell’intrattenimento e della formazione professionale.